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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

Destino

Ti sei mai chiesto se il destino esiste? Se c'è una strada che ti aspetta? Oppure sei fra coloro che non credono in nessun fato? La mia notizia per per te è che  il destino esiste e se sei venuto al mondo è proprio per realizzarlo. No, non sto dicendo che non sei libero di fare le tue scelte e che il domani è già deciso. Pensa a una ghianda: il suo "destino" è diventare una quercia, ma il suo percorso non è certo; nessuno può dire se e quando diverrà l'albero che è nel suo futuro potenziale! Il destino, dunque, non è un futuro scritto ma una direzione che ti appartiene . Se la realizzerai dipende da te e dalla vita, da quanto lascerai fare alla tua natura profonda o se interferirai con essa. Il destino è  una potenzialità che anela a incarnarsi attraverso di te, così come la quercia anela a realizzarsi attraverso la ghianda. Magari ti è già capitato di avvertirlo, quando hai fatto qualcosa e ti sei sentito leggero nel farla, o hai usato un certo talento e ti

Cerca chi è più in alto di te

Quando non sapevo ancora come tirarmi fuori dalla fibromialgia ed ero sopraffatta dai dolori, spinta anche e soprattutto dall'insensibilità delle persone che non capivano la mia situazione, mi sono messa alla ricerca di chi stava male "come me". L'avessi mai fatto! Se le persone "normali" non mi "capivano", quelle che soffrivano dei miei stessi malanni pensavano soprattutto in termini di: "non si guarisce", "non esiste cura", "la vita è ingiusta", "gli altri sono egoisti" e così via. Allora ho fatto un passo in più: mi sono messa alla ricerca di chi aveva avuto i miei stessi problemi ma se ne era tirato fuori . Così facendo, ho incontrato gente positiva, disposta ad aprire la mente e il cuore a nuove possibilità, disposta a levarsi di dosso l'etichetta di "vittima", dandosi realmente da fare per stare bene. Ecco, voglio dirlo: se hai un problema, stai lontano da coloro che stanno male come

Malattia e autenticità

La salute è un tema che sta a cuore a moltissime persone, che si ritrovano spesso ad affrontare malattie più o meno gravi. Generalmente parlando, possiamo distinguere  due tipologie di malati . Prima di dirti quali, spero che userai queste riflessioni come strumento per conoscerti meglio e non per inscatolare gli altri dentro limitanti definizioni o facili giudizi. Il primo tipo di malati a cui mi riferisco ha sovente una mentalità rigida e una scarsa capacità di collegare una problematica fisica a irrisolti interiori, come anche semplicemente a uno stile di vita squilibrato. Per costoro la malattia non richiede nessun tipo di riflessione né abitudini da correggere, ma solo qualche buona pillola. Il secondo tipo ha una mente più aperta e dinamica, può possedere intuizioni e visioni spirituali e mette più facilmente in discussione la propria visione per esplorare diversi metodi di salute e di cura. Si tratta, insomma, di persone più "evolute", ma capita che si ammalino co

La legge dell'amore

Nel libro La Chiave Suprema Charles Haanel scrive: “Il principio che dà al pensiero la forza dinamica di correlarsi col suo oggetto, e quindi di affrontare con successo ogni esperienza umana di natura avversa, è la legge di attrazione, la quale non è altro che uno dei tanti nomi dell’amore”. “Non si può sfuggire alla legge dell’amore. È il sentire ciò che imprime vitalità al pensiero. Sentire è desiderare, e il desiderio è amore. Quando il pensiero è intriso d’amore, diventa invincibile ”. Si è sempre detto che l'amore è magnetico, che è dotato di forza attrattiva. Se la legge dell'attrazione è un aspetto dell'amore, ecco spiegato come essa abbia la capacità di attrarre a sé l'oggetto del proprio desiderio. In effetti, il miglior modo per attrarre a sé ciò che si desidera, non è solo visualizzarlo ed essere orientati con il pensiero alla sua realizzazione (come ci dicono gli esperti della legge di attrazione), ma è, anche e soprattutto, " amarlo ".

Se non fai non sei

Se non sai portare a termine un impegno, rispettare gli accordi con gli altri o andare al di là delle parole, non mi frega un fico secco se ti senti "Uno con Tutto", se vivi nella gioia 24 ore su 24 o se ti senti impregnato d'energia cosmica. Il punto è che, se non fai, alla vita servi poco . Eccomi qui di nuovo a parlare di questo fantomatico "fare".... Credo che la moda new age del dare più importanza all' essere  prima che al fare stia rovinando un sacco di persone, inducendole a credere di poter vivere in modo irresponsabile e poco attento alle questioni materiali e pratiche . Puoi avere centomila intuizioni, ma se non le porti concretamente in vita, rimangono semplice teoria. Se parli di amore universale, ma arrivi sempre in ritardo agli appuntamenti (teoricamente perché sei "un'anima libera", ma di fatto fregandotene del tempo altrui), qualcosa non quadra, non trovi? Allora parti da qui: impegnati a rispettare gli al

Quando il tuo partner non ti ama... abbastanza

Se il tuo lui o la tua lei esce con qualcun altro, sparisce durante le vacanze, non ti chiama, fa strani discorsi sull'importanza della libertà e cose del genere... è perché non ti ama abbastanza . Non è perché la tua dolce metà è timida, ha bisogno di tempo (anche dopo un anno che vi frequentate), è un tipo creativo, pensa solo a te ma ha bisogno del suo spazio, e cose del genere. Insomma, se il tuo partner si mostra ambiguo nei riguardi della vostra relazione, semplicemente non è interessato a farne parte (se non per occupare un po' del suo tempo occasionalmente). Pensavo che ribadire tale concetto non sarebbe stato necessario, almeno non più di tanto, invece mi guardo intorno (e parlo con le amiche), e comprendo che si tratta di realtà quotidiana! Mia caro/mia cara, perché continui a dare la tua struggente attenzione a qualcuno che, con i fatti, non mostra di ricambiarti (eccetto, forse, nel sesso)? Ecco, il punto è proprio questo: spesso ti manca la concreta consap

Abbi coraggio

A volte è un attimo ritrovarsi impantanati. Magari ci siamo messi a litigare troppo a lungo con un problema o ci siamo soffermati a oltranza su un tratto di strada poco gradito . Ci siamo abituati a restare lì, perdendo di vista la bussola, dimenticando il nostro coraggio. Uso spesso un trucco per tirarmi fuori dai pantani: fingo di essere qualcuno di molto saggio, qualcuno che sa cosa desidera il mio cuore . È un gioco ed è importante affrontarlo come tale, senza alcuna pesantezza, ma con la leggerezza e il piacere dell'immaginazione. In quel dialogo fantasioso con la parte saggia di me, accade tuttavia che qualcosa si metta in moto davvero: arrivano risposte a cui non avevo pensato o che non avevo osato concepire! Il passo successivo a questo punto diventa inevitabilmente attraente: sperimentare quelle strane risposte portandole nella realtà quotidiana, in un modo o nell'altro. E sapete già cosa accade poi: ritrovo il sapore della mia verità, il fermento di un coraggio

Tu persisti

Credo che parole e fatti abbiano ambiti distinti e che non vanno confusi fra di loro. Le parole possono risvegliare uno spirito sopito, ma il risveglio si fa reale quando si passa all'azione.  La maggior parte delle domande che ci facciamo e dei pensieri che arrovellano la mente ci tengono lontano dai nostri raggiungimenti, mentre quando entriamo nel "fare" attiviamo nuove, impensabili possibilità di realizzazione . "Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L'audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora" scriveva giustamente  J.W. Göethe. E, dopo che avrai cominciato, tu persisti . Ogni mattina, alzati con l'intento di fare un passo verso i tuoi sogni, verso il tuo "io": c'è sempre qualcosa che puoi fare per accorciare la distanza fra dove sei e dove vorresti essere. Per quanto piccolo possa sembrarti quel passo, fallo. A volte dovrai  lottare contro i sabotatori ester

Padrone delle tue scelte

È normale che tu scelga di  schierarti per una parte o per l'altra. Può essere un partito politico, uno stile di vita, un tipo di alimentazione, una cura medica, una squadra di calcio e così via. Non di rado accade, tuttavia, che a un certo punto  non sei più tu a fare la scelta , ma è la scelta a scegliere te. Non te ne accorgi subito, poiché essere circondato da persone e idee che la pensano nella tua stessa maniera (frequentando il club, l'associazione, il gruppo Facebook ecc.) ti conforta, ti fa sentire gratificato, e non ti innesca nessun allarme interiore. Poi, ecco, arriva quel momento in cui è sufficiente sapere che l'altra persona non è schierata dalla tua stessa parte , che allora vai direttamente all'attacco: il nemico è stato individuato! Ho personalmente sperimentato qualcosa del genere quando ho smesso di essere vegana: sono stata aggredita verbalmente da altri vegani, persone che non mi conoscevano e non avevano idea delle mie ragioni ma, dato c





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