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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

32. Figli e guerra famigliare

Vedo persone che non esitano a farsi la guerra, usando i figli, indipendentemente da come si sentono quest'ultimi. E poi ci si stupisce che al mondo ci siano guerre che uccidono i bambini... siamo noi stessi ad alimentare questi conflitti ogni volta che, giorno per giorno, uccidiamo i nostri figli pur di dare contro al nostro coniuge o ex-coniuge. Le guerre planetarie sono alimentate da quelle stesse guerre che si svolgono dentro le famiglie. Se non si è capaci di vivere in pace nel nostro piccolo ambito, perché mai la pace dovrebbe governare il pianeta? Quello che succede a livello globale, infatti, è la somma  qualitativa di quello che accade a livello personale. A certi genitori vorrei dire "vergognatevi"... ma so che non posso tirarmene fuori veramente, perché ciascuno di noi, come essere umano, ha fatto in un modo o nell'altro quello che accusa negli altri. Accusare non serve a nulla, il punto non è la colpa ma come noi tutti "creiamo" questa re

31. Non sei solo. Non lo sei mai stato.

Se ti interessi di argomenti spirituali, saprai certamente che Anne Givaudan è l'autrice di molti libri interessanti del "campo". In realtà ho letto solo alcuni fra i suoi scritti, tuttavia mi hanno sempre colpito positivamente e ispirato un senso di intima condivisione, soprattutto quando l'invito è quello dell'amore e della trasmutazione delle proprie "parti ombra"... Un punto che Anne sottolinea nel suo libro Forme Pensiero è che le nostre negatività , siano esse modi errati di pensare, emozioni ferite, azioni poco costruttive, ecc. sono stimolate e quindi alimentate non solo da noi stessi, ma da un Governo Ombra, cioè dai manipolatori dei "piani alti" di questo pianeta... così come da certi esseri extra-terrestri. Anche in questo caso il mio sentire è allineato con l'autrice: basta approfondire le proprie ricerche per intuire subito che si tratta di informazioni che hanno solidità... ma ancor prima è sufficiente guardarsi intorno, co

30. Ci sei o ci fai?

Quando incontriamo qualcuno che abbia un comportamento bizzarro, che faccia o dica stranezze, viene spontaneo chiedergli "ma ci sei o ci fai"? Ebbene, forse bisognerebbe chiederlo alla maggior parte degli uomini che respirano su questo pianeta. Basta andare un po' in giro... quanti sono i comportamenti "normali" dove in verità la gente "non c'è"? Si compra automaticamente al supermercato senza chiedersi cosa è, da dove arriva, come o in che modo inciderà su di noi (e sulla vita degli altri) la fettina di vitello che ci metteremo nello stomaco, l'olio per la pelle che ci spalmeremo addosso, il videogioco con cui piazzeremo nostro figlio per ore davanti allo schermo... E che dire poi di certe industrie tessili che prolificano sullo sfruttamento dei bambini in paesi disperati, e (apparentemente) lontani... Che dire di quello che mettiamo sui cibi in termini di inquinanti, additivi, ecc...Che dire delle nostre  falde acquifere , inquinate i





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